Come ormai tradizione, l’Otto febbraio 2021, nella Chiesa Cattedrale di Nicotera, si è svolto il 20° appuntamento con la commemorazione della morte di S.G. Bakhita, avvenuta a Schio (VI) la sera dell’Otto febbraio 1947.
I soci dell’Associazione Bakhita, il Gruppo Spirituale Santa Croce e lo Staff di Radio Bakhita Nicotera Web, hanno organizzato, con non poche difficoltà, l’evento che quest’anno compie 20 anni. Un traguardo importante che, nell’intenzione degli organizzatori, avrebbe dovuto coinvolgere anche l’alta gerarchia ecclesiastica. Tuttavia, a causa della Pandemia in atto e delle ristrettezze di carattere sanitario, l’avvenimento ha rischiato di non essere celebrato.
Come sa chi ha letto le locandine, la cerimonia religiosa si sarebbe dovuta svolgere nella Chiesa della S. Croce, tuttavia, motivi di opportunità per la salvaguardia della salute collettiva, hanno determinato lo spostamento in un luogo molto più grande ed accogliente.
Fatta questa doverosa premessa parliamo dell’evento. Vent’anni non sono pochi e sfiancherebbero chiunque non avesse nel cuore un grande legame con la Santa di Schio. Ma il traguardo è davvero considerevole e ritengo che, nel 2002, quando è stata celebrata la 1^ S. Messa in onore di S. G. Bakhita, in sordina, sicuramente non pensavamo di continuare per tanti anni, e, siccome sono credente, ritengo che qualcuno da lassù ci è stato vicino.
La Messa è stata celebrata dal parroco don Francesco Vardè, il quale, durante l’omelia ha ricordato la figura di S. Giuseppina Bakhita e le vicende attraverso le quali è giunta in Italia ove ha definitivamente conquistato la libertà. Nell’ordine delle suore canossiane, ha abbracciato la fede cattolica chiedendo di farsi suora. Ha ricordato, inoltre, che per volere di Papa Francesco l’8 febbraio è dedicato alla lotta contro la tratta internazionale delle donne e che la festa liturgica riveste un duplice significato: memoria di una delle sante contemporanee più conosciute e lotta contro ogni forma di schiavitù delle donne.
Il parroco ha voluto rimarcare questo concetto allargando il significato di schiavitù alle nuove “schiavitù” quali: schiavitù del peccato, schiavitù dei social, schiavitù della droga, quest’ultima, piaga sociale, che ha raggiunto proporzioni imponenti.
Naturalmente ha parlato del flagello del terzo millennio – il covid 19 – che sta condizionando la nostra vita e le relazioni umane. Ha parlato degli anziani soli e della necessità di preservarne la salute e la memoria storica.
La Santa Messa è stata trasmessa in differita da Radio Bakhita Nicotera Web nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, con un discreto numero di web ascoltatori raggiunti. Dell’evento è stato prodotto materiale audio e fotografico che, con il consenso espresso dei partecipanti, verrà pubblicato sul sito dell’Associazione Bakhita (www.bakhita.it).
La radio web, che è stata realizzata per rendere testimonianza a S.G. Bakhita, trasmette ormai da svariati anni e propone programmi musicali, culturali, informativi e religiosi. Gli appuntamenti di punta sono il mercoledì, alle 19.00, con Martina ed il suo “Curiosità dal Mondo” ed il venerdì, sempre alle 19.00, con don Francesco Vardè e la “Mezz’ora di Catechesi”, durante la quale, il parroco, commenta il Vangelo della Domenica. (www.radiobakhita.it).
Noi tutti ci auguriamo di poter essere di nuovo qui, anche l’anno prossimo, per parlarvi della 21^ edizione.
